Le alternative a Youtube da conoscere per il 2017
La famosa piataforma YouTube sta andando in discesa, per quanto riguarda la durata dei video presenti, con un limite di tempo di circa 10 minuti, sorprendendo tutti gli utenti senza alcun motivo.
Andiamo a vedere le 5 piattaforme di video sharing che girano nel web, mettendosi in rivale con il popolare Youtube:
Vimeo.com
Il sito è stato creato da alcuni filmaker. Vimeo, una piattaforma che tende ad attrarre “registi” decisamente più professionali rispetto ad altri siti di condivisione video. La riproduzione tende ad essere di più alta, per quanto riguarda la qualità, come anche il suo design, che sicuramente batte l’aspetto di YouTube. I gruppi e le community presenti, sono sistemati tutti nella maniera più opportuna, in grado di rintracciare i video di un particolare argomento o tema senza nessuna difficoltà. Vimeo ha quasi 3 milioni di soci e oltre 17.000 video caricati ogni giorno.
Dailymotion
Dailymotion è un sito web di condivisione video di proprietà della DailyMotion SA, una società anonima francese con sede a Parigi. Il sito si posiziona al secondo posto nel mondo tra i siti del suo genere, subito dopo YouTube, ed ha circa 40 milioni di pagine viste al giorno e oltre 3 milioni di visitatori unici al giorno. inoltre, essi importano quasi 15.000 nuovi video al giorno. L’iscrizione ammonta a circa 7 milioni di utenti. Dailymotion è dal 2009 accessibile sulla TV grazie alla Neufbox di SFR, Livebox di Orange, Freebox e altre TV connesse.
Ted
Un sito di video in streaming unico al mondo nel suo genere. Il concetto che sta alla base della creazione di questa piattaforma è semplice: diffondere le idee. La paiattaforma online Ted, ha messo insieme alcune delle menti più brillanti del mondo per creare un “Talk” sui più disparati argomenti. E’ stato considerato migliore di YouTube per diversi fattori: la ricerca sul sito, ad esempio, funziona anche in un modo ingegnoso, che ti permette di effettuare ricerche per parole chiave o per temi specifici, e quindi nel modo del tutto facilitato, ed è ottimo anche per chi ha voglia di imparare sempre qualcosa di nuovo.
Google Video
Google Video era un servizio gratuito di Google che permetteva a chiunque di caricare filmati sui server web di Google e renderli disponibili a tutti. Dal 29 aprile 2011 però, la piattaforma Google Video non permette più di caricare video, ma solo di cercarli. Analoghi servizi concorrenti sono: iFilm, MetaCafe, Veoh, Outloud.tv, IFC Medialab, webmultimediale.it e FBC V-Files. Google Video è stato chiuso dopo l’acquisizione di YouTube da parte di Google, la quale ha reso inutile il servizio inizialmente offerto da Google.
Blip.tv
Il sito è stato creato l’11 maggio del 2005 – nello stesso anno di YouTube – Blip.tv ha riprodotto l’offerta televisiva della rete dei canali tradizionali, utilizzando però delle risorse particolari. Attualmente propone circa 48.000 spettacoli web prodotti in maniera indipendentemente e circa 22.000.000 di visualizzazioni da parte degli utenti. Blip.tv condivide gli introiti della pubblicità con i produttori, il che permette loro di generare dei ricavi dai loro spettacoli e di produrli. In cambio Blip.tv ottiene una una scorta costante di episodi per il sito. Il sito si compone di una serie di spettacoli molto simile a show televisivi, con generi come tecnologia, animazione e una serie di storie di fantascienza, e tanti altri video ancora.