AirDog è il nuovo drone di ultima generazione
Airdog, il drone di ultima generazione è realizzato dall’azienda “Helico Aerospace Industries“, una società fondata da Edgars Rozentals, un imprenditore digitale da più di un decennio molto appassionato di elicotteri e droni, alla quale ha investito circa 1,3 milioni di dollari per la realizzazione del nuovo progetto.

AirDog
Lo si è visto in azione al CES (Consumer Electronic Show di Las Vegas), e proprio durante la sua presentazione ha confermato che il drone sta diventando un prodotto di consumo sempre più mainstream, parlando della nuova tecnologia che consente di volare autonomamente, evitando le collisioni, e di seguire il ‘’padrone’’ come un fedele cane – e proprio da qui il nome “Airdog“.
Airdog, il drone autonomo
Airdog consente di volare ad una velocità massima di 45 miglia all’ ora, rimanendo in volo per 10-20 minuti, a seconda della velocità desiderata, e segue i movimenti dell’ operatore fino a 1000 piedi di distanza. Essendo stato progettato per l’ uso all’ aperto e nelle competizioni sportive, è resistente all’ acqua e si può ripiegare in modo da essere inserito facilmente inserire in uno zaino di medie dimensioni.

AirDog- Disegno di costruzione
Il team ha così iniziato a fare dei test al drone, collegando semplicemente il drone allo smartphone dell’ utente, basandosi sul sistema GPS per il tracciamento della posizione. Ma il sistema è stato affinato passando dal monitoraggio della posizione dell’ utente alla previsione dei suoi movimenti futuri. Sia la posizione che l’ orientamento del drone, così come l’ angolazione della camera vengono controllati da algoritmi.
Funzionamento
Il sistema di comando è dotato non solo di comandi automatici, ma anche di quelli manuali che permettono di regolare il drone mentre si sta guidando senza dover tirar fuori lo smartphone.
L’utente che manovrerà il drone dovrà inserire AirLeash, un controller da mettere al polso o sul braccio, e selezionare lo sport o il tipo di utilizzo: a quel punto, dopo aver premuto un pulsante il fedele drone comincia a fare il suo lavoro, indipendentemente da quanto veloci si possa andare o dell’ambiente nel quale ci si trova.
Il controller è di facile utilizzo, appositamente pensato per essere adoperato anche nel pieno dell’azione, ed è impermeabile, impermeabile, adatto quindi anche per gli sport acquatici.

Airdog
AirDog è anche dotato di Sensor fusion technology, che gli consente di mettere assieme tutti i dati e le informazioni provenienti dai vari sensori, quali Gps e bussola per agire con la massima precisione.
Successivamente tutti i dati vengono eseguiti dagli algoritmi intelligenti, impostati sui vari sport, che permettono al drone di conoscere i movimenti che verranno fatti dall’utente.
Airdog passato ai beta tester
Dopo aver raccolto i soldi era stata avviata la produzione di centinaia di esemplari di droni, tutti testati in fabbrica e successivamente passati ai beta tester, alla quale confermarono i primi difetti.
Il problema era relativo alla desincronizzazione dei motori con gli ESC che, senza nessun preavviso, comportavano il crash del drone. Per AirDog questo inconveniente era molto grave, infatti i produttori degli ESC davano la colpa ai motori mentre i produttori dei motori davano la colpa agli ESC e non se veniva a capo.
Sull’orlo del fallimento del progetto, gli inventori di AirDog si sono rivolti alla DJI per ottenere ESC idonei trovando un’ampia e inaspettata collaborazione. La DJI ha analizzato il problema ed ha prodotto degli ESC con apposito firmware adatto ai motori di AirDog salvandolo dal baratro.