Project Nourished, sarà possibile gustare il cibo senza mangiarlo
Si chiama Project Nourished: tutta la bontà virtuale, dallo schermo al palato, senza passare dal piatto. In un solo clic. Il progetto è stato realizzato dalla società americana Kokiri Labs che lancerà un dispositivo in grado di simulare una mangiata che coinvolgerà i quattro sensi di base. Se abbiamo sempre pensato ai nostri pasti futuri come in un film di fantascienza racchiusi in pillole nutritive, ecco, forse non sarà esattamente così.
Che cosa è e come funziona Project Nourished?
Il progetto nasce dalle tecnologie più avanzate, partendo dalle scoperte fatte in tema di Virtual Reality. Il risultato è una nuova esperienza basata sulla “Realtà Aumentata” e sulla percezione sensoriale. Si propone sotto forma di un kit chiamato Pepa. Dentro si trovano una visiera, un diffusore di aromi per coinvolgere l’olfatto. Un dispositivo acustico per simulare le vibrazioni e i suoni della masticazione. Un bicchiere particolare dotato di sensori. Una forchetta speciale con lo stesso scopo e il cibo, una specie di gelatina fatta di alghe e stampata in 3D. Infine un link per il download di un video che girerà sul vostro smartphone. Per una visione della vostra cena a 360 gradi.
Project Nourished potrebbe liberarci dai vincoli calorici e quantitativi del cibo. Si può proporre con obiettivi di tipo sanitario, per esempio nella rieducazione alimentare, per intolleranze, allergie o malattie. Inoltre, saremo in grado di assaggiare, ad esempio, il vero sushi giapponese, o il falafel mediorientale, o altri piatti di qualsiasi provenienza. E poi, perché non provare del cibo che non esiste nemmeno sulla Terra? E il tutto senza muoversi da casa e preoccuparci delle conseguenze.
Ma la tecnologia basterà ad ingannare i sensi?
Si mangia davvero ma in fondo è tutta un’illusione. Che non fa male. Tanti i vantaggi che può mettere sul “piatto” ma tanti sono ancora gli scettici da convincere.